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Proiezioni sulle migrazioni climatiche interne in Africa

Redazione

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Tra le regioni analizzate a livello globale, è previsto che l’Africa subsahariana avrà il maggior numero di migranti climatici, vista la popolazione numerosa e l’alta vulnerabilità ai cambiamenti climatici della regione, soprattutto nelle zone aride già fragili e lungo le coste. L’agricoltura, che è quasi interamente pluviale nelle varie sub-regioni, assicura anche una quota elevata della popolazione attualmente occupata. Insieme agli sforzi globali per combattere i cambiamenti climatici, i progressi nello sviluppo e gli sforzi per allentare la pressione sui sistemi di sostentamento più vulnerabili saranno cruciali per la regione.

Nel Caso dell’Africa orientale, allo scenario con sviluppo più inclusivo corrisponde un numero più alto di migranti in termini percentuali sul totale della popolazione, anche se in termini assoluti è più basso, rispetto allo scenario peggiore. Va infatti considerato che la migrazione climatica è strettamente intrecciata con il contesto di sviluppo di un Paese e che la traiettoria con uno sviluppo socio-economico moderato (SSP2) significa anche una crescita della popolazione più lenta nei Paesi a basso reddito (nonché una minore disuguaglianza economica, un’urbanizzazione più lenta, un PIL più elevato e più istruzione) nei Paesi a basso reddito rispetto a quella prevista nel caso di uno sviluppo diseguale (SSP4).

Al contempo, si prevede che il Nord Africa avrà la percentuale maggiore di migranti climatici rispetto al totale della popolazione. La grave scarsità d’acqua e gli impatti associati all’innalzamento del livello del mare nelle aree costiere densamente popolate e nel delta del Nilo spiegano queste tendenze. Il totale di migranti climatici previsti si riduce notevolmente sulla base degli scenari previsti, a dimostrazione dell’importante ruolo che la riduzione delle emissioni globali potrebbe svolgere nel ridurre l’onere degli impatti dei cambiamenti climatici sulle risorse chiave, sui sistemi di sussistenza e sui centri urbani della regione.