La finanza internazionale per il clima
Uno dei punti più delicati affrontato durante la COP26 è stato quello sui fondi ed investimenti necessari a combattere e mitigare gli effetti causati dal cambiamento climatico. Il report Global Landscape of Climate Finance della Climate Policy Initiative, che fornisce una panoramica completa sugli investimenti globali legati al clima, ha evidenziato nel 2021 come i finanziamenti totali per il clima siano aumentati costantemente nell’ultimo decennio, ma anche come i flussi abbiano subito un rallentamento negli ultimi anni. A questa tendenza preoccupante si somma l’effetto della pandemia da COVID-19, il cui impatto sui finanziamenti per il clima deve ancora essere pienamente osservato.
Sebbene la finanza climatica globale abbia raggiunto un totale di 632 miliardi di dollari, gli sforzi attuali non sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi climatici concordati a livello internazionale entro il 2030 ed evitare gli impatti più pericolosi dei cambiamenti climatici.
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La finanza climatica rappresenta, tra l’altro, l’insieme delle iniziative multilaterali a supporto dei Paesi in via di sviluppo per far fronte alle sfide del cambiamento climatico. La mappa sottostante è stata elaborata a partire da dati cumulativi sui progetti multilaterali di adattamento e mitigazione monitorati da Climate Funds Update destinati ai Paesi in via di sviluppo o più vulnerabili agli effetti del riscaldamento globale. I dati si riferiscono all’importo cumulativo dei fondi approvati nel periodo 2003-2021 (ultimo aggiornamento marzo 2021). Il totale complessivo ammonta a quasi 25 miliardi di dollari. Lo status “approvato” indica che la somma è stata ufficialmente approvata dai donatori e stanziata per uno specifico progetto o programma.
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Foto Credits: Sheila Sund, Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0), attraverso Flickr