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Soluzioni intelligenti alle sfide climatiche di Aqaba

Abu-Hamdeh Abdelruhman A.

 Il sole stava scendendo sotto l’orizzonte, tingendo il cielo di vividi toni arancioni e rosa. Mohammad sorrideva, guardando i suoi figli, Layla e Omar, che schizzavano d’acqua felici tra le dolci onde del Golfo di Aqaba. Sua moglie, Salma, rideva indicando una bella conchiglia che Omar aveva appena trovato. Era una serata perfetta sulla spiaggia sud di Aqaba: l’aria calda e soffice, una brezza leggera e familiare accompagnava il rumore dell’acqua che lambiva la riva. Quella era la loro città, la loro casa, un luogo che apprezzavano non solo per la sua straordinaria bellezza naturale e per il clima di solito tranquillo, ma anche per il futuro promettente annunciato dalla costituzione dell’ASEZA e dall’espansione della zona industriale all’estremo sud. Come molti residenti, Mohammad aveva osservato questo sviluppo con orgoglio e ammirazione: rispecchiava davvero il potenziale racchiuso nella visione di Aqaba.

L’atmosfera di Aqaba è familiare alla sua gente, caratterizzata da umidità moderata, caldo e venti settentrionali moderatamente forti per tutta l’estate e la primavera, e da un clima mite e tiepido in autunno e inverno. È come se ci fosse un segreto condiviso tra la città e i suoi abitanti, anche quando la direzione e la velocità del vento variano.

Ma poi, un improvviso cambiamento nell’aria. Un vento di natura diversa cominciò a levarsi. …non i venti settentrionali a cui erano abituati. Erano gli Azyab – الأَزْيَبُ, i venti meridionali. All’inizio fu solo un cambio di direzione, un soffio leggero dal sud. Ma rapidamente il mare divenne turbolento e un odore marino intenso, sgradevolmente forte, cominciò a sferzare l’aria, mescolandosi con qualcosa di ben più preoccupante. La più piccola di Mohammad, Layla, di quattro anni, iniziò a tossire; i suoi gridolini giocosi furono sostituiti da un momento di apprensione. Omar, di solito tutto preso nella costruzione del suo castello di sabbia, si stropicciò il naso e alzò lo sguardo, confuso. Salma aggrottò la fronte, stringendo Layla a sé; i suoi occhi scrutavano l’orizzonte con crescente inquietudine. «Sono di nuovo quegli odori», mormorò, con la voce carica di preoccupazione, riconoscendo quel segnale sgradito. La serata gioiosa e tranquilla che si aspettavano si stava rapidamente dissolvendo.

Come si dice, tutto ha un prezzo. Quando si verificano quelle fluttuazioni meteorologiche meridionali, una disarmonia che interrompe la pacifica melodia di Aqaba, gli inquinanti industriali e gli odori chimici nocivi si diffondono in tutta la nostra città. Non si tratta solo di odori sgradevoli; provocano danni, seppur lievi, soprattutto per le persone che soffrono di problemi respiratori e sensibilità a questi inquinanti e odori, impedendo loro di svolgere le proprie attività e vivere normalmente. Per famiglie come quella di Mohammad, questi venti costituiscono una minaccia concreta al benessere, compromettendo persino la possibilità di respirare liberamente e godersi la gita. Fortunatamente, queste condizioni sono molto rare durante l’anno, ma il loro impatto, quando si presentano, è innegabile.

Una soluzione proattiva per una città resiliente

Questo è il momento di agire in modo significativo. Vale la pena ricordare che l’Autorità della Zona Economica Speciale di Aqaba (ASEZA) ha prestato grande attenzione al monitoraggio degli elementi ambientali e a rendere Aqaba un ambiente adatto ad attrarre investimenti in vari settori, quali turismo, commercio e servizi. L’ASEZA ha investito fondi significativi per sviluppare la città e farne un modello moderno e resiliente, di alto prestigio e sotto l’alto patronato reale. Ciò include l’istituzione di stazioni di monitoraggio continuo a terra e in mare, uno degli ambiti di sviluppo che l’ASEZA ha fornito, potenziato e mantenuto per perseguire i propri obiettivi. Su questa base è nata l’idea di creare una piattaforma elettronica che colleghi tutti i componenti di questi sistemi di monitoraggio continuo. Immagina un sistema che, non appena si intensificano i venti Azyab – الأَزْيَبُ e cambiano i dati ambientali, allerti immediatamente i decisori. Questo cruscotto online, alimentato in tempo reale dalle stazioni di monitoraggio terrestri e marine, visualizzerebbe le condizioni meteorologiche prevalenti e qualsiasi variazione che possa incidere sulla salute dei residenti e dei visitatori di Aqaba. Con queste informazioni cruciali a portata di mano, le autorità potrebbero prendere rapidamente decisioni informate, riducendo tempestivamente la capacità produttiva degli impianti o iniziando a sospendere le operazioni industriali fino alla fine delle fluttuazioni meteorologiche meridionali.

Sono fermamente convinto che questa idea sia perfettamente allineata agli sforzi in corso dell’ASEZA per rendere Aqaba una città moderna e sostenibile. Non si tratta solo di innovazione tecnica; è un passo prezioso e proattivo verso il raggiungimento di un equilibrio vitale tra sviluppo industriale e tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Riguarda l’impatto molto concreto della localizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS/SDG) nella vita quotidiana, proteggendo la famiglia di Mohammad e ogni altra famiglia e i visitatori di Aqaba, assicurando che le loro serate gioiose non siano disturbate da rischi ambientali prevenibili.

Spero di contribuire alla realizzazione di questa ambiziosa visione al servizio della mia città, garantendo che lo sviluppo valorizzi, e non comprometta, il benessere dei cari residenti e visitatori di Aqaba.

 

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Foto Credits: Abdelruhman A. Abu-Hamdeh