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La ricchezza mineraria dello Zambia: un’arma a doppio taglio per la prosperità e l’inquinamento

Champita Mutinta

Lo Zambia, Paese ben noto per le sue abbondanti risorse minerarie, occupa una posizione di leadership come il più grande produttore di rame in Africa e si colloca al secondo posto nel mondo, dietro al Cile. L’importanza dell’industria mineraria per la crescita economica dello Zambia è innegabile, ma comporta un alto costo ambientale che ha lasciato il segno sulla comunità.

L’estrazione mineraria, pietra angolare dell’economia dello Zambia, ha svolto un ruolo centrale nella trasformazione del Paese. Il settore ha generato opportunità di lavoro, contribuito al PIL e attratto investimenti esteri. Tuttavia, sotto la superficie, c’è una dura realtà che non può essere ignorata. Le conseguenze ambientali dell’attività estrattiva hanno imposto costi importanti, sia per l’ambiente che per la popolazione.

Un esempio lampante di questo impatto ambientale sono le miniere di piombo e zinco, che hanno allungato la loro ombra sulla città di Kabwе, nella Provincia centrale dello Zambia. Purtroppo, Kabwе è ora tristemente famosa per essere il luogo più inquinato sulla Terra a causa dell’avvelenamento da piombo. Le conseguenze devastanti di tale inquinamento sono profonde e, soprattutto, influenzano lo sviluppo mentale della popolazione urbana, specialmente di quella infantile (Carrington 2017).

L’avvelenamento da piombo è una minaccia silenziosa in agguato ovunque a Kabwе, dal momento che si infiltra in ogni aspetto della vita quotidiana. Impregna l’acqua che gli abitanti bevono, contamina il cibo che mangiano e inquina l’aria che respirano. Le conseguenze di questa epidemia silenziosa sono strazianti, e sono proprio i bambini, i più vulnerabili, a doverne sopportare il peso (Yamada, еt al. 2020). Le conseguenze dell’avvelenamento da piombo sull’infanzia sono particolarmente allarmanti. L’esposizione al piombo in giovane età può portare a danni cognitivi e dello sviluppo irreversibili. I bambini affetti da avvelenamento da piombo spesso incontrano una serie di problemi di salute, tra cui difficoltà di apprendimento, riduzione del QI e problemi comportamentali. Le conseguenze a lungo termine di questa condizione vanno ben oltre l’individuo: si trasmettono alle comunità e stroncano il potenziale di intere generazioni.

La questione urgente che incombe su Kabwе e su altre zone ugualmente colpite è capire se sia possibile riqualificare l’ambiente, visto il livello di inquinamento. Decontaminare un’area così vasta è una sfida colossale, che richiede non solo notevoli risorse finanziarie, ma anche uno sforzo globale e continuativo.

Alcuni sforzi per fronteggiare questa crisi sono già in atto. Varie parti interessate, tra cui agenzie governative, organizzazioni internazionali e attivisti ambientali, hanno unito le loro forze per cercare qualche via d’uscita. Tuttavia, la strada da percorrere è irta di insidie e non esiste una formula magica per venirne fuori. Impegno a lungo termine, collaborazione e risorse sono essenziali se si vuole riparare il danno (Hako 2023).

L’industria mineraria dello Zambia si trova davanti a un bivio: da un lato l’immenso potenziale di prosperità, dall’altro l’immane sfida dell’inquinamento ambientale. Il governo zambiano si è posto l’ambizioso obiettivo di aumentare la produzione mineraria da 760.000 tonnellate all’anno a oltre 3 milioni di tonnellate in dieci anni. Tuttavia, questo sforzo teso ad attrarre gli investitori e a sostenere la crescita del settore minerario deve essere intrapreso con un serio impegno ad affrontare i costi ambientali associati all’attività estrattiva (Bеsa 2023).

Mentre il Paese si incammina verso l’obiettivo di una maggiore produzione mineraria, è imperativo che siano posti in essere meccanismi tali da garantire che le compagnie minerarie internalizzino i costi esterni associati alle loro operazioni.  Le operazioni minerarie possono comportare una serie di costi esterni per la comunità e per l’ambiente, come l’inquinamento dell’acqua e dell’aria, il degrado del suolo, la distruzione dell’habitat.

In primo luogo, il governo deve accrescere la capacità e l’autorità delle sue agenzie ambientali per monitorare il comportamento delle imprese nel settore minerario. Il governo può aumentare la capacità assegnando alle agenzie ambientali risorse finanziarie aggiuntive, consentendo loro di assumere più personale, investire nella formazione e acquisire attrezzature e tecnologie avanzate per il monitoraggio e l’attuazione. Inoltre, fornire risorse per la formazione specializzata, al fine di migliorare le conoscenze e la professionalità delle agenzie per l’ambiente in aree quali le scienze ambientali, le normative e le relative tecniche di applicazione.

Questi miglioramenti sono essenziali per allineare le attività minerarie alle migliori pratiche e standard internazionali di prevenzione dell’inquinamento. Rendendo le compagnie minerarie responsabili dell’impatto ambientale, lo Zambia può compiere un passo importante per il contenimento dei danni alla comunità e alle risorse naturali. (Christin, Londi e Gurnard 2007) (Hillman 2009)

È poi fondamentale impegnarsi in approfonditi programmi di sensibilizzazione all’interno delle comunità colpite. Ciò permetterà ai residenti di affrontare i danni ambientali causati dalle compagnie minerarie. Gli sforzi congiunti di lobbying, delle campagne di advocacy e per la responsabilizzazione possono servire come potenti mezzi per il coinvolgimento di tutte le parti interessate – comprese le autorità governative, le organizzazioni internazionali e l’opinione pubblica in generale – nell’affrontare questioni di tale portata. Queste voci possono sostenere collettivamente il cambiamento e chiedere che le compagnie minerarie diano priorità alle pratiche ambientali responsabili. (Purе Earth Blacksmith Institutе Inc 2020)

Inoltre, le stesse imprese minerarie devono assumersi le proprie responsabilità attuando strategie di prevenzione dell’inquinamento nel quadro delle iniziative di responsabilità sociale delle imprese. Al di là del profitto, queste aziende hanno l’obbligo morale di proteggere l’ambiente e le comunità che da esso dipendono. Impegnandosi attivamente negli sforzi per ridurre l’inquinamento e minimizzare l’impronta ambientale, le compagnie minerarie possono contribuire allo sviluppo sostenibile del settore minerario dello Zambia. (Hillman 2009)

Lo Zambia è sull’orlo di una nuova era nella sua industria mineraria. L’impegno del governo per aumentare la produzione è lodevole, ma deve andare di pari passo con l’impegno per la gestione ambientale. Rafforzando le agenzie ambientali, valorizzando le comunità e responsabilizzando le compagnie minerarie, lo Zambia può tracciare un percorso per una prosperità sostenibile sia dal punto di vista economico che da quello ambientale. Mentre la nazione si sforza di sfruttare al meglio le sue ricchezze, deve anche salvaguardare il benessere della sua gente e preservare i tesori naturali che caratterizzano questa bellissima terra.

In conclusione, la ricchezza mineraria dello Zambia ha indubbiamente contribuito alla sua crescita economica e al suo sviluppo. Tuttavia, ha anche lasciato una preoccupante eredità di degrado ambientale, e la crisi dell’avvelenamento da piombo di Kabwе rappresenta una cruda testimonianza dei sacrifici fatti in nome del progresso. Mentre lo Zambia è alle prese con questo difficile dilemma, il mondo guarda al passato con la speranza che la nazione troverà un modo per bilanciare la prosperità economica con la responsabilità ambientale, garantendo un futuro migliore per tutti i suoi cittadini.

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Foto Credits: UK Government, CC BY 2.0 DEED – Attribution 2.0 Generic. Attraverso Flickr