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Siti di interesse – Migrazioni

Redazione

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1) INIZIATIVE IN AFRICA, ASIA, AMERICA LATINA E CARAIBI

  • http://gcmigration.org  La Coalizione Globale sulla Migrazione (Global Coalition on Migration – GCM) è stata fondata nel 2011 con l’obiettivo di mobilitare la società civile in vista dell’adozione del Patto Globale delle Nazioni Unite per una migrazione sicura e regolare prevista per settembre 2018. La rete conta oggi 16 organizzazioni di migranti regionali ed internazionali di tutto il mondo.
  • http://rimd.reduaz.mx/indexIng.html La Rete internazionale su Migrazioni e Sviluppo (International Network on Migration and Development – INMD), fondata nel 2002, riunisce ricercatori, istituzioni accademiche ed organizzazioni di migranti per la promozione della ricerca sui legami tra sviluppo, migrazioni internazionali e diritti umani.  Le principali aree di ricerca attuali sono: migrazioni e sviluppo, diritti umani, indicatori strategici, politiche pubbliche, degrado ambientale.

2) PORTALI TEMATICI

  • https://www.iom.int  Sito dell’Organizzazione Internazionale per la Migrazione (OIM) che ha, tra i vari obiettivi, quello di promuovere la comprensione dei fenomeni migratori. Oltre a numerosi approfondimenti tematici, offre un glossario sui termini ed i concetti legati alle migrazioni ed una mappa interattiva che permette di visualizzare i fenomeni migratori attuali.Tra le sezioni tematiche si segnala quella dedicata al Report sulle Migrazioni Mondiali (World Migration Report) che viene pubblicato annualmente e quella dedicata al Festival cinematografico sulle migrazioni globali (Global Migration Film Festival). Il sito è disponibile in inglese, francese e spagnolo.
  • http://www.unhcr.org Sito dell’agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati – UNHCR che consente di approfondire le attuali crisi di rifugiati nel mondo. La sezione “Emergenze” descrive i contesti di crisi e analizza l’operato dell’Agenzia nelle regioni coinvolte. Il sito offre un portale di dati, un portale di mappe e REFWORLD http://www.refworld.org  che raccoglie tutta la legislazione e la giurisprudenza internazionale sui rifugiati. Il sito è disponibile in inglese, francese, spagnolo ed arabo.
  • https://gcm.unu.edu L’Istituto Universitario delle Nazioni Unite per la Globalizzazione, la Cultura e la Mobilità (UNU GCM), con sede a Barcellona, opera per approfondire lo studio delle migrazioni e promuovere politiche a tutela della diversità culturale, della democrazia e dei diritti umani. Il sito consente l’accesso ai progetti di ricerca realizzati, ai report annuali e tematici, gli articoli di approfondimento. E’ inoltre possibile consultare la biblioteca dell’istituto.
  • https://migration.unu.edu/ La Rete sulle Migrazioni dell’Università delle Nazioni Unite (UNU) è una piattaforma di ricerca che unisce otto istituti universitari che si occupano di migrazioni (tre in Asia, quattro in Europa ed uno in Canada) con l’obiettivo di analizzare i bisogni dei migranti da diverse prospettive disciplinari ed interdisciplinari. Il sito è rivolto sia agli esperti sia ad un pubblico generalista, consentendo l’accesso ai risultati dei programmi di ricerca della rete e pubblicizzandone eventi ed attività.

3) ARCHIVI DATI

  • https://migrationdataportal.org/ Il Portale sulle migrazioni, lanciato nel 2017 dal Centro Analisi Dati Globali sulle Migrazioni dell’OIM, offre accesso a dati e statistiche globali sulle migrazioni, utili sia ad un pubblico specialistico sia ad un pubblico generalista. Il portale si sviluppa in cinque sezioni: dati e statistiche sulle migrazioni, approfondimenti per temi, strumenti per migliorare la raccolta dati, blog, dati sulle migrazioni rispetto agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ed al Global Compact.
  • http://data2.unhcr.org/en/situations Il Portale operativo sui Rifugiati dell’UNHCR permette di visualizzare dati e mappe per paese o per casi di studio, come quello sul Mar Mediterraneo, indicando il numero di rifugiati presenti nell’area, i paesi di origine, la precisa localizzazione e anche l’evoluzione della presenza dei rifugiati nel tempo. E’ disponibile in inglese, francese ad arabo.