Gli effetti probabili del Covid-19 sulla diminuzione di rimesse

Con molti governi costretti ad adottare misure di lockdown e restrizioni al lavoro a causa della pandemia di Covid-19, si prevede che le rimesse – denaro inviato dai migranti nei loro paesi d’origine – registreranno un calo senza precedenti, del 20%, nel 2020. Questo calo, rispetto al picco di 714 miliardi di dollari raggiunto nel 2019, determinerà una diminuzione a circa 572 miliardi di dollari nel 2020. Ciò sarà la conseguenza del blocco delle attività economiche registrato nei paesi da cui sono inviati i principali flussi di rimesse al mondo.

Infatti, i 10 Paesi che hanno inviato il 61% delle rimesse mondiali nel 2018 (l’anno più recente per il quale sono disponibili dati bilaterali sulle rimesse) hanno registrato un calo maggiore della mobilità fisica nei luoghi di lavoro rispetto ad altri Paesi.

Il calo delle rimesse dovrebbe, comunque, colpire tutte le regioni del mondo, perché molti dei 272 milioni di migranti internazionali perdono il lavoro e smettono di inviare denaro a casa.